La diffusione della Medicina Osteopatica in Italia negli ultimi vent'anni ha avuto una rapida ascesa.
La sua ampia diffusione è avvenuta soprattutto grazie al ROI (Registro degli Osteopati d’Italia), fondato nel 1989. Questa associazione racchiude la maggior parte degli osteopati professionisti che svolgono l’attività sul territorio nazionale e gestisce la formazione dei futuri osteopati attraverso le scuole aderenti.
La progressiva diffusione della Medicina Osteopatica in Italia è accompagnata da una sempre maggiore attenzione verso questa nuova medicina integrata da parte degli operatori del settore medico. Di riflesso, la richiesta da parte dei pazienti è cresciuta in maniera esponenziale. Ad oggi infatti il numero di osteopati che operano nel nostro paese non è ancora sufficiente per soddisfare le richieste da parte dei pazienti.

La nascita dell’Osteopatia avviene negli Stati Uniti, dove il primo osteopata riconosciuto, il Dott. Andrew Taylor Still (1828–1917), nel 1892 fonda l’American School of Osteopathy, capostipite di tutte le scuole di Osteopatia. In Europa la disciplina osteopatica inizia a prendere campo solo nei primi del Novecento con l’osteopata J. M. Littlejohn, fondatore nel 1817 della prima scuola di Osteopatia in Inghilterra. Il Regno Unito riconoscerà tale disciplina come forma medica a tutti gli effetti, solo nel 1993. Passati pochi anni l’Osteopatia viene riconosciuta anche in territorio francese, da qui si diffonde presto in altri paesi europei per poi valicare i suoi confini e giungere così nei primi anni ottanta in Italia.
La diffusione della Medicina Osteopatica in Italia ha inizio nel 1979 con Alain Bernard, un giovane fisioterapista diplomatosi alla Maidstone Osteopathic School in Inghilterra, il quale avviò i primi corsi di osteopatia a Roma nel 1981. Successivamente, non riuscendo a gestire l’alto numero di allievi che aderirono ai corsi svolti nel suo studio privato, consigliò ai nuovi studenti di iscriversi alla sua stessa scuola inglese. Nel 1982 grazie al belga Eddy Deforest, direttore dell’appena fondata Associazione Italiana di Osteopatia, ad Ancona prende vita il primo anno di corso in Osteopatia. Deforest, con il supporto di altri soci, istituì la prima e vera scuola di osteopatia in Italia. L’Associazione Italiana di Osteopatia durante il secondo anno di corso muta nell’Istituto Italiano di Osteopatia, l’attuale I.S.O. di Milano. Il corso scolastico inizia nel settembre del 1983 ad Ancona, con il supporto del Dott. Sciaretta (medico agopuntore) e comprendeva una decina di studenti. La sede successivamente si sposterà prima a Pescara e nel terzo anno accademico a Roma e Milano, dove vennero istituite due nuove sedi della scuola di Osteopatia. Nel 1988/89 rimase un’unica sede, quella di Milano che prese il nome definitivo di Istituto Italiano di Osteopatia. Negli stessi anni prese il via a Roma il primo anno di corso ufficiale in Osteopatia coordinato da Michel Coquillant, allora direttore del Collège Ostéopatique de Provence (C.O.P.) di Marsiglia. Nel 1990 in Italia il C.O.P venne sostituito dal CERDO, organizzato da Maurice Audouard. I primi Certificates of Osteopathic Medicine (C.O.) vennero rilasciati in Italia nel 1987, mentre i primi Diplomi di Osteopatia alla scuola di Milano vennero consegnati nel 1990. Nello stesso anno si diplomarono i primi studenti in osteopatia al CERDO di Roma.